I fallimenti negli Stati Uniti hanno raggiunto un massimo da oltre 14 anni nel 2024, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente, per un totale di 694 grandi aziende fallite. Nel 2010 raggiunsero il numero record di 828.
Negli ultimi due anni, i fallimenti sono aumentati dell’87% e hanno annualmente superato anche i casi sia del 2011 (634), che del 2020 (638) e del 2023 (635).
Solo nel mese di dicembre 2024, 61 grandi imprese hanno presentato istanza di fallimento, il numero più alto in qualsiasi mese di dicembre da almeno cinque anni.
Il settore dei beni di consumo discrezionali è quello che ha sofferto di più, registrando 109 fallimenti, seguito dai settori industriali e sanitari, rispettivamente con 90 e 65 fallimenti.
I fallimenti stanno aumentando sensibilmente, un segnale preoccupante per l’economia a stelle e strisce che potrebbe presto entrare in recessione, anche in virtù del nuovo aumento delle materie prime e dei tassi di interesse che impattano negativamente sui conti economici delle aziende domestiche nonchè sui consumi privati.